La copertura se verde aiuta!
Coprire i tetti con il verde è una soluzione utilizzata da tempo immemore, la copertura verde dei tetti è un’ottima soluzione per migliorare la sostenibilità delle città, può migliorare la qualità dell’aria, ridurre il riscaldamento urbano, ridurre l’impatto delle piogge e creare un habitat naturale per le piante e gli animali e in ultimo anche per abbellire i tetti o le terrazze degli edifici, con erbe e piante ornamentali. L’esempio più celebre sono i Giardini Pensili di Babilonia, una delle meraviglie del mondo antico.
Oggigiorno, questa tecnica assume un valore ancora più importante e funzionale, oltre che estetico, entrando a far parte della cosiddetta “bioarchitettura” in virtù dei suoi vantaggi in termini di efficienza energetica e sostenibilità. Il continuo crescere delle aree urbane porta inevitabilmente a una riduzione degli spazi verdi, rivedere l’architettura urbana, cercando di ricreare una parte di questi spazi verdi, a beneficio dell’intera collettività, è una possibile soluzione.
Copertura verde, realizzazione
Il tetto green può essere realizzato sia in forma estensiva che intensiva. La forma estensiva è sicuramente più economica e semplice da realizzare, poiché consiste nella copertura di ampie superfici con uno strato ridotto di terreno coltivabile con erbe e piante di piccole dimensioni. Il tetto verde estensivo è in genere composto da un substrato colturale di 10-12 cm, richiede poche manutenzioni (max 2-3 interventi all’anno), ma non è calpestabile. Spazi non utilizzabili nella vita quotidiana.
Il tetto verde intensivo, è una bella soluzione ma molto più complessa e costosa, che permette di realizzare dei veri e propri tetti giardino con piante di grandi dimensioni e persino alberi. In questo genere di coperture, il substrato colturale può raggiungere lo spessore di un metro, necessita di più spazio per accogliere le radici e preservarne la vitalità, permettendo così d’installare degli arbusti con radici piuttosto profonde senza alcun problema. I tetti verdi intensivi sono liberamente calpestabili, quindi utilizzabili nella quotidianità, ma richiedono una manutenzione più accurata e frequente (min 5-6 interventi annuali). Il peso della copertura è inoltre molto elevato e può quindi richiedere dei costosi interventi di ristrutturazione e adeguamento.
Ecco alcuni passi per procedere con la copertura verde dei tetti:
- Informazione: Informarsi sulle norme edili vigenti, sulla copertura verde, nel proprio comune, leggi nazionali, agevolazioni, eccetera. In Italia la normativa di riferimento è la UNI 11235 che spiega i criteri di progettazione, di esecuzione e di controllo e manutenzione di coperture continue a verde a seconda delle particolari situazioni di contesto climatico, di contesto edilizio e di destinazione di utilizzo.
- Valutare la fattibilità: Prima di procedere, è necessario valutare la fattibilità della copertura verde per il tetto in questione. Ciò significa valutare la portata del lavoro, la robustezza della struttura del tetto e la sua capacità di sopportare il peso aggiuntivo.
- Scegliere le piante: Dopo aver valutato la fattibilità, è necessario scegliere le piante che saranno utilizzate sulla copertura verde. Questo dipende dalle condizioni climatiche della zona, dalla capacità del terreno e dalla tipologia di piante che si desidera coltivare.
- Preparare il terreno: è importante preparare il terreno per la copertura verde, rimuovendo eventuali detriti e assicurandosi che il terreno sia fertile e sufficientemente profondo per le radici delle piante.
- Installare la membrana impermeabile: Prima di iniziare a piantare, è necessario installare una membrana impermeabile sul tetto per prevenire eventuali perdite d’acqua.
- Piantare le piante: Dopo aver installato la membrana impermeabile, è possibile piantare le piante
- Aggiunta di strati protettivi: La copertura verde richiede anche strati protettivi per prevenire l’erosione del terreno e per mantenere le piante in salute. Questi strati possono includere reti di protezione contro la fauna selvatica, materiali filtranti per il drenaggio dell’acqua, compost e fertilizzanti organici.
- Manutenzione: Infine, è importante iniziare una regolare manutenzione della copertura verde per garantire che le piante siano sane e in crescita. Ciò include l’irrigazione regolare, la potatura delle piante, la rimozione delle erbacce e la sostituzione delle piante morte o malate.
Questo elenco per puntualizzare che la copertura verde dei tetti può migliorare la sostenibilità urbana, ma richiede una pianificazione accurata e una regolare manutenzione per garantirne il successo.Non è un tetto nuovo, è molto di più, un impegno, ci si può rivolgere a dei professionisti per la manutenzione, ma questo è un ulteriore costo, di cui tener conto.
Vantaggi e i benefici climatici
Un tetto verde è una vera e propria oasi di biodiversità, che può contribuire al miglioramento della qualità dell’aria attraverso la riduzione della CO2 e del gas di scarico, la produzione di ossigeno e la cattura delle polveri sottili. Una recente indagine dell’ENEA [Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile] ha inoltre confermato che i tetti giardini possono rivelarsi molto utili per fronteggiare le violente precipitazioni che sempre più spesso si verificano alle nostre latitudini. Il terreno di cui esse sono composte può infatti filtrare fino al 50% dell’acqua piovana, che defluisce con minore intensità verso il sistema fognario attraverso le opportune canalizzazioni, riducendo così il rischio di allagamenti, ristagni e infiltrazioni.
Il tetto verde in Europa
La crescente sensibilizzazione sulle tematiche green e il cambiamento climatico ha dato una spinta notevole alla diffusione dei tetti giardino nelle aree urbane, sia in Italia che in Europa, tanto da entrare a far parte di uno dei più ambiziosi progetti di sviluppo comunitari. Il progetto europeo Clever Cities mira, infatti, a promuovere la realizzazione d’infrastrutture e opere di riqualificazione ambientale, con l’obiettivo di rendere le città più vivibili e sostenibili. Milano, insieme a Londra, Madrid e Amburgo, è una delle città pilota dove si sperimenteranno le più innovative soluzioni di bioarchitettura: l’obiettivo è quello di contrastare l’inquinamento con la diffusione di tetti e facciate verdi in tutta la città, la riqualificazione di alcuni edifici pubblici (tra cui la Stazione Tibaldi) e la creazione di nuovi spazi verdi orizzontali, come il nuovo Parco Giambellino.
Un tetto verde per risparmiare
I benefici offerti dalle coperture verdi non riguardano soltanto l’ambiente e la biodiversità, ma il portafoglio. La realizzazione di un giardino sul tetto è un importante intervento di riqualificazione energetica che migliora la termoregolazione dell’edificio, consentendo di trattenere il calore d’estate e offrendo un migliore isolamento termico durante l’inverno. Tutto ciò incrementa il valore dell’immobile e garantisce un cospicuo risparmio energetico in ogni periodo dell’anno.
Tetto green: costi e agevolazioni fiscali
Il costo di un tetto verde può variare sensibilmente in base alle sue caratteristiche. La realizzazione di semplice manto erboso, ad esempio, può costare dai 30€ ai 150€ al metro quadro. Una copertura con vegetazione intermedia può richiedere invece dai 45€ ai 165€/mq, mentre per quella intensiva si possono arrivare a sborsare anche più di 200€/mq. Chi intende realizzare un’opera di questo genere, tuttavia, può contare sulle detrazioni fiscali previste dal Bonus Verde, che consente di detrarre dall’IRPEF fino al 36% delle spese sostenute per la realizzazione di giardini pensili, tetti verdi e orti in terrazzo. L’agevolazione riguarda esclusivamente gli edifici residenziali (sono esclusi negozi, uffici, locali e altri luoghi di lavoro) e prevede un incentivo fino a 5.000 di spesa per ogni singola unità abitativa. Chi possiede un appartamento in condominio, inoltre, può beneficiare di una doppia detrazione per l’immobile di sua proprietà e per le aree condominiali interessate.
In conclusione, la copertura verde dei tetti è un’ottima soluzione per migliorare la sostenibilità urbana, aumentare la biodiversità e migliorare la salute e il benessere delle persone. La copertura verde può aiutare a ridurre la quantità di inquinanti nell’aria, ridurre il riscaldamento urbano, ridurre l’impatto delle piogge, creare un habitat naturale per le piante e gli animali e aumentare l’efficienza energetica degli edifici.
Oltre ai vantaggi ambientali, la copertura verde dei tetti offre anche vantaggi economici e sociali. Gli edifici con copertura verde possono beneficiare di una riduzione dei costi energetici per il riscaldamento e il raffreddamento, di una maggiore durata del tetto, di una migliore efficienza energetica degli edifici e di una maggiore attrattività per i potenziali acquirenti o inquilini.
Inoltre, la copertura verde dei tetti può creare spazi verdi pubblici o privati, fornendo agli abitanti della città un’area in cui potersi rilassare e godere della natura. La copertura verde può anche fornire ai lavoratori un ambiente più salutare e piacevole, riducendo lo stress e migliorando la produttività. Spero di averti invogliato, almeno a informarti, a rivolgerti a un professionista del settore, perché i risultati sono stupefacenti!